Euonymus europaeus Linneo.

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Euonymus europaeus

Fusaggine in fiore in primavera.

Nome italiano:

Fusaria comune, berretto da prete, fusaggine, corallini.

Famiglia: Celastraceae.

Etimologia.

Dal greco ev/eu, buono, bene e ònoma, nome, ma qui da intendersi al contrario per la sua velenosità.


Descrizione.

Arbusto o piccolo albero alto fino a cinque metri, il cui legno odora di mela. I giovani rami sono caratteristicamente quadrangolari ed hanno la corteccia verde punteggiata di chiaro.
Le foglie, opposte, sono ellittiche o lanceolate, dentellate.
I fiori, raccolti in cime, hanno quattro petali verde giallastri.
Il frutto è una capsula rosea, a quattro lobi arrotondati (da cui il nome berretto da prete) che racchiudono semi rosso aranciati.

Fioritura.

Aprile giugno.

Habitat.

Boschi di latifoglie, siepi.

Euonymus europaeus, frutti

Rametto in settembre con frutti.

Parti velenose.

Foglie e in particolare corteccia e frutti.

Principi attivi.

Un glucoside amaro non ancora ben noto e a probabile azione digitalica: l'evonimina. Inoltre dulcite, acido evonico, asparagina, fitosterina, resine.

Impiego terapeutico.

Per via orale è da usare con assoluta prudenza: ha energica azione purgativa ed emetica.
Per uso esterno il decotto di foglie è cicatrizzante, mentre i frutti ridotti in polvere, o il loro decotto, sono utili contro i parassiti cutanei (pidocchi e acari della scabbia).


Intossicazione.

Dosi elevate o ingestioni occasionali di frutti (3 o 4 di essi purgano energicamente un uomo adulto) possono causare seri avvelenamenti, che si manifestano con dolori addominali, vomito e diarrea persistenti, quindi con perdita della conoscenza.

Euonymus europaeus, frutti (II)

Un'altra immagine dell'evonimo con i frutti e le foglie che cambiano colore.

Curiosità

La tossicità dei frutti era già nota allo storico e naturalista latino Plinio il Vecchio.
Il legno duro veniva usato per fare fusi e stuzzicadenti; gli zingari lo utilizzavano invece per ricavarne aghi da cucito e grucce.
Il legno carbonizzato serve da matita ai disegnatori.
Il carbone, leggero, entra nella composizione della polvere da sparo.

Attenzione

I frutti rosei, acri e velenosi, possono richiamare l'attenzione dei bambini.

Note.

È una pianta da evitare assolutamente, per la sua tossicità e per la difficoltà di dosaggio.

Bibliografia:
Antonino Danelutto Piante Velenose dell'Alto Friuli, ed. La Chiusa.

Linx:
http://www.piante-e-arbusti.it/fusaggine.htm
http://www.fungoceva.it/alberi/Fusaggine.htm
http://w3.uniroma1.it/cav/italiano/piante/fusa.htm
http://www.assms.it/schedebot/084.htm

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